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Calabria sconvolta dal maltempo: un morto, ferrovia ionica bloccata. Danni anche in Sicilia

Trovato il cadavere di Salvatore Comandè, disperso a Taurianova, nella Piana di Gioia Tauro. Una frana travolge i binari tra le stazioni di Ferruzzano e Brancaleone. Allagamenti anche sulla statale 106

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REGGIO CALABRIA - Torrenti esondati, frane, smottamenti, collegamenti bloccati, famiglie evacuate e una vittima. Non si placa l'ondata di maltempo in Calabria e in Sicilia, regioni dove è previsto anche per lunedì allarme rosso. Oggi è stato trovato il cadavere di Salvatore Comandè, il quarantatreenne disperso dal pomeriggio di sabato a Taurianova dopo essere stato trascinato dalla piena di un torrente. Il corpo è stato trovato dai Vigili del fuoco sull'argine del San Nicola, ad alcune centinaia di metri a valle del punto in cui era stato travolto.

Continua a piovere incessantemente sulla regione, soprattutto sulla fascia ionica catanzarese ed nell'alto reggino. Il torrente Ferruzzano,  esondato a causa delle forti precipitazioni, ha danneggiato e in certi tratti distrutto la strada Statale 106 Ionica e la linea ferrata tra Ferruzzano e Brancaleone. Sospesa la circolazione fra le stazioni di Roccella Jonica e Palzizzi, sulla linea jonica. Disagi anche sulla Tirrenica, la tratta fra Bagnara e Villa San Giovanni-Cannitello è stata da poco riaperta. Le Ferrovie prevedono servizi di bus sostitutivi dalle stazioni di Lamezia e Rosarno. Ritardi su tutta la linea.
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I treni sono stati fermati nelle stazioni e i viaggiatori sono stati trasbordati su bus che li stanno portando in direzione di Reggio Calabria. Numerose le squadre dei Vigili del Fuoco inviate sul posto che, a causa delle diverse interruzioni causate da frane, lungo il percorso dell'importante arteria di collegamento, sono state costrette a raggiungere il luogo dell'intervento, sia da Reggio che da Bovalino. Interrotto anche il transito sulle strade di collegamento con l'abitato di Bruzzano Zeffiro, che al momento, risulta semi isolato. Sul posto anche una squadra del Nucleo Sommozzatori alle quali si aggiungeranno ulteriori sezioni operative provenienti da Catanzaro, dalla Campania dalla Puglia e dalla Basilicata. Al momento non risultano dispersi.

LE PREVISIONI DEL TEMPO

Sono a rischio esondazione il torrente Budello, a Gioia Tauro (Reggio Calabria), che già in passato ha provocato numerosi danni, e l'Ancinale, nel soveratese, dove in 24 ore sono caduti 311 millimetri di pioggia. Volontari coordinati dalla Protezione civile stanno monitorando la situazione. Sul posto il geologo Carlo Tansi, nominato dalla Giunta regionale responsabile della protezione civile.

Permane lo stato di allerta massimo: sulla costa ionica reggina i centralini dei Vigili del fuoco sono intasati per le diverse chiamate di aiuto. Molte, infatti, le famiglie tratte in salvo dopo essere rimaste isolate in casa per l'acqua alta. Anche nel Vibonese è stata evacuata una famiglia, nel Crotonese è crollato un palazzo disabitato. Forti disagi si registrano su tutta la viabilità regionale, con chiusure, a tratti, anche sulle principali arterie a causa di frane e allagamenti. La piena del torrente, a Pettogallico, ha creato gravi danni alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria. Per questo motivo, previsti disagi nell'erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. I lavori di riparazione inizieranno non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno.