Roma

Il Colosseo come una toilette, denunciato un turista francese

Faceva i suoi bisogni corporali tra i ruderi dell'antico anfiteatro

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L'area archeologica del Colosseo utilizzata come un bagno a cielo aperto: è accaduto ieri mattina intorno alle 11 quando un turista francese è stato sorpreso a fare i suoi bisogni corporali tra i ruderi che circondano l'antica arena dei gladiatori. Ad allertare una pattuglia di vigili in servizio in quel momento a piazza del Colosseo sono stati altri turisti infastiditi e increduli davanti a quella scena.

Gli agenti del I gruppo Trevi sono quindi arrivati sul posto, hanno invitato l'uomo a ricomporsi e l'hanno accompagnato al comando di via della Greca, dove è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. È F. G., 38 anni residente a Parigi, in visita nella capitale dallo scorso lunedì insieme alla moglie. La donna ha tentato di giustificare il marito: "Stavamo camminando ma non si sentiva bene" ha detto agli agenti: "Pensavamo che nessuno lo avrebbe notato, non credevamo fosse un gesto tanto grave". L'uomo è rimasto in silenzio e non ha dato alcuna risposta ai caschi bianchi che chiedevano spiegazioni: "Dopo la denuncia abbiamo inviato una squadra dell'Ama a ripulire l'area dove il visitatore è stato sorpreso a defecare" ha detto uno dei vigili che si è occupato del caso: "In tanti anni di servizio al Colosseo non avevo mai visto nulla di simile".

Quanto successo ieri è solo l'ultimo episodio di sfregio al Colosseo. Era il 16 luglio quando il calciatore bulgaro Blagoy Georgiev (che milita nella squadra russa del Rubin Kazan) fu denunciato per aver inciso le proprie iniziali sulle mura dell'Anfiteatro aperto nell'80 dopo Cristo. E non era stato il primo a farlo.