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Bello e "smart", ecco il nuovo aeroporto. Vendola: "Un trampolino di lancio"

La cerimonia di inaugurazione della nuova area dello scalo, con 6 gate e sistemi di risparmio energetico. Protesta dei lavoratori per il trasferimento di dieci dipendenti

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"Questo è un aeroporto bellissimo, non solo funzionale, che consente alla Puglia di volare ma consente anche al passeggero di ristorare l'anima". Sono le parole del presidente della Regione Nichi Vendola che ha partecipato alla cerimonia per l'entrata in esercizio dell'ampliamento dell'aerostazione. Ad attendere l'arrivo di Vendola, però, c'era anche una rappresentanza di circa un centinaio di lavoratori sostenuti da Ugl, Uil e Legea i quali hanno annunciato che manifesteranno a oltranza per il trasferimento di dieci dipendenti da Aeroporti di Puglia a una società che gestisce i servizi aeroportuali e da questa licenziati alcuni giorni fa.

L'aeroporto Karol Wojtyla di Bari comunque cresce. Nella nuova ala, che si sviluppa per circa 13.000 mq, 6 gates, due dei quali già predisposti per l'installazione di finger per l'imbarco.  Anche per la costruzione della nuova ala dell'aerostazione passeggeri di Bari sono state adottate soluzioni orientate al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili, la riduzione delle dispersioni energetiche e degli sprechi nell'uso di energia termica e elettrica. Sono state realizzate, inoltre, di sistemi di facciata a doppia pelle, impianti elettrici eco-efficienti, pannelli fotovoltaici integrati nelle facciate e sulle coperture. "Questo è un aeroporto smart - ha commentato Vendola - perché ha inglobato tutte le tecnologie più evolute. Abbiamo immaginato di non dover sprecare neanche una goccia d'acqua che arriva da cielo, abbiamo immaginato non solo il risparmio energetico, ma di approvvigionarci dalle fonti alternative di energie, e i pannelli fotovoltaici ne sono la prova, noi qui abbiamo fatto una sperimentazione di avanguardia. Siamo il primo aeroporto d'Europa che ha un asilo nido aziendale e aperto al territorio".
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"In questi anni abbiamo lavorato perché si sviluppassero i voli low cost - ha aggiunto il governatore - abbiamo lavorato per portare la ferrovia dentro la pancia dell'aeroporto, abbiamo lavorato sull'efficientamento e il risparmio energetico in modo assolutamente modernissimo. L'efficienza e la funzionalità dei servizi aeroportuali possono  convivere anche con la dimensione estetica. Penso  -  ha concluso Vendola - che l'aeroporto Karol Wojtyla oggi ci possa consentire di stare su un trampolino di lancio che ci può proiettare molto in avanti. Anche per questo ho sollecitato tutte le autorità interessate ad accelerare la pratica per la delocalizzazione del Cara che attualmente insiste nell'area dell'aeroporto militare. La prospettiva della congiunzione di quel vecchio aeroporto militare e di questo nuovo aeroporto è una prospettiva di un grande aeroporto non solo per il trasporto aereo ma anche per la cantieristica legata alla manutenzione dei velivoli".

Alla cerimonia sono intervenuti autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, dell'Aviazione Civile, degli Enti di Stato, delle Autorità Militari ed Ecclesiastiche, dell'Università, delle Imprese e delle Organizzazioni Sindacali. Indirizzi di saluto sono stati portati dal Presidente dell'Enac, Vito Riggio  -  intervenuto con il Direttore Generale dell'Enac Alessio Quaranta, dal Capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Giacomo Aiello,  e dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro.

"Oggi è un giorno di festa per Bari - ha detto Decaro - perché si completa un progetto di valore strategico di grande portata. L’aeroporto di Bari oggi può considerarsi un hub trasportistico tra i più importanti del sud Italia ed il primo ad essere collegato con il sistema ferroviario regionale e nazionale. Bari oggi è pronta per davvero ad ambire a quello status di città europea che ci spetta di diritto. Questo significa sicuramente che un traguardo importante è stato raggiunto, ma anche, che da oggi si aprono tante nuove sfide. Sfide che dobbiamo portare avanti continuando a lavorare insieme con la Regione Puglia, con il ministero delle infrastrutture e con Aeroporti di Puglia. Si apre una sfida che deve passare necessariamente da una programmazione su scala metropolitana che ci vede pronti: è nostro dovere pensare subito ai collegamenti infrastrutturali, come quello con Matera, su cui si gioca la grande partita del 2019".

"Dobbiamo continuare - ha aggiunto il sindaco - il grande lavoro sulle rotte, offrire la possibilità ai nostri ragazzi di andare a vedere il mondo e poi riportare qui ciò che di buono hanno visto e imparato cosi come dobbiamo predisporre mezzi e strutture per accogliere tutti quelli che vorranno o potranno passare dalle nostre terre per mille ragioni: in una parola dobbiamo valorizzare il nostro territorio per rendere il turismo una reale leva di crescita. Il nostro territorio cresce da sempre grazie alla sua capacità di contaminarsi con gli altri e questa per noi è una grande forza. È tempo di crescere, nei fatti, e la modernità della struttura che oggi apriamo è la prova tangibile che abbiamo aperto una strada che guarda all’innovazione e allo sviluppo imprimendo in ogni dettaglio un forte richiamo alla nostra identità e alle nostre tradizioni. Mi piace salutare questa giornata con un augurio speciale, alla mia terra e alla mia città che oggi diventa più moderna e più europea".
"Consegniamo alla comunità questa straordinaria infrastruttura - ha sottolineato l'Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno - simbolo di modernità, bellezza, innovazione ed efficienza. Da qui milioni di cittadini pugliesi partiranno per il mondo; qui milioni di cittadini verranno a godere delle bellezze e dell'accoglienza della Puglia. Siamo orgogliosi di poterci presentare al mondo con questo biglietto da visita, con un'opera che accoglierà la crescita del traffico dell'aeroporto di Bari, da soli due giorni riconosciuto come scalo strategico nazionale. Il nostro scalo si apre sempre più alla comunità, diviene parte integrante e cuore pulsante della città metropolitana. Vorremmo che questa struttura appartenesse sempre più alla città, e per questo i suoi spazi e le sue strutture saranno a disposizione dei cittadini , non solo dei  viaggiatori. Questa infrastruttura oggi rappresenta la nostra proiezione nel mondo e nel futuro, il trampolino di lancio dei nostri sogni e delle nostre speranze, la porta verso una dimensione di vita globale. Siamo orgogliosi quindi di poter da oggi godere di una delle opere infrastrutturali più moderne della Puglia".

"E' un paradosso - ha sottolineato il segretario regionale trasporto aeroportuale dell'Ugl, Enzo Abbrescia - che oggi si sia inaugura una nuova ala dell'aeroporto, costata 14 milioni di lire, e si rinunci a 10 lavoratori. La situazione è nota a tutto il consiglio regionale. Abbiamo chiamato Vendola per illustrargli questa situazione paradossale, ma senza risposta". Gli ha replicato Acierno: "Noi abbiamo tre volte sollecitato i sindacati a un incontro tra noi e la società subentrante. Un invito disatteso".