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Nigeria, donne kamikaze si fanno esplodere in un mercato: almeno 21 le vittime

A compiere l'atto due giovani adolescenti nigeriane, secondo alcuni testimoni una delle donne avrebbe nascosto l'ordigno esplosivo sotto il velo facendo finta di portare un neonato sulla schiena

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ABUJA - Doppio attentato in un mercato nigeriano compiuto da due donne kamikaze nella città di Maiduguri, nel nord est del Paese, capitale dello stato del Borno. Dalla ricostruzione fatta da alcuni testimoni, una prima donna si sarebbe fatta saltare in aria in mattinata, causando la morte di alcune persone. Il secondo attentato sarebbe avvenuto a distanza di poco tempo, all'arrivo sul posto dei soccorsi, causando una vera e propria carneficina. Dopo una prima stima approssimativa circolata sulle agenzie, che parlava di 45 morti, le autorità nigeriane fanno sapere che le vittime sono almeno 21. La zona è una delle più colpite dal terrorismo di Boko Haram, la formazione islamista che da alcuni mesi tiene in ostaggio 276 studentesse rapite in un istituto universitario, ed è sospettata di essere responsabile del duplice attentato.

Non si conosce il numero esatto delle persone coinvolte nell'esplosione, potrebbero essere più dei morti accertati finora. Dalle ricostruzioni fatte emerge che la prima esplosione, causata da una bomba nascosta in un risciò - triciclo a motore comune nella zona -, avrebbe causato almeno tre morti. Pochi minuti dopo, all'arrivo della folla per soccorrere le vittime, una seconda kamikaze, con dell'esplosivo nascosto sotto il jihab - il velo con cui le donne islmiche si coprono - si sarebbe avvicinata al luogo gridando degli slogan e facendosi esplodere subito dopo. "Questa donna aveva nascosto una bomba sulla sua spalla - racconta uno dei commercianti che lavora nella piazza - come se fosse un bebè, e si è fatta avanti verso il luogo della prima esplosione". Un primo numero di vittime lo ha fornito un altro lavoratore locale, Dogara Shehu, che ha parlato di "più di 45 persone morte, alcune di loro completamente decapitate". Il portavoce dell'Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze, Abba Aji Kalli, dopo una ricognizione sul luogo dell'attentato, ha confermato che "è morta molta gente" e che i corpi di almeno 21 persone sono stati rimossi dalla piazza del mercato. Mentre un operatore sanitario che lavora in un ospedale locale ha detto nella struttura sono arrivati 13 corpi.

Solo pochi giorni fa gli islamisti di Boko Haram avevano compiuto un attentato simile, utilizzando donne Kamikaze, contro alcuni studenti nigeriani. Una donna si era fatta saltare in aria in un college a Kontagora nello Stato nord-occidentale di Niger. L'esplosione, avvenuta al Federal College of Education di Kontagora, aveva causato la morte di 10 studenti e il ferimento di molti altre persone.